Molte persone di fronte agli effetti collaterali e più aggressivi legati all’assunzione di farmaci tradizionali, si sono indirizzate verso una medicina alternativa e più naturale. La ricerca di nuove terapie che vedano il corpo coinvolto in trattamenti più dolci e meno aggressivi, ha portato in molti a rivolgersi sempre di più verso queste pratiche per curare o lenire tantissimi disturbi sia semplici che invalidanti.
Una della più note è la canapa che da sola, possiede una complessa interazione di molecole attive creando alcuni effetti terapeutici estremamente importanti per il corpo. Tra questi si distingue una sostanza cannabinoide, nota come CBD che grazie al suo potenziale terapeutico ha attirato la curiosità e l’interesse della comunità scientifica.
Infatti, la ricerca di cure alternative che vedano il corpo coinvolto in terapie più dolci e meno aggressive ha portato molti studi a definire il CBD un valido alleato per numerose problematiche di salute, riconoscendolo un elemento terapeutico naturale.
Nonostante il CBD sia un componente meno conosciuto e assolutamente privo di effetti psicotropi, viene spesso confuso e associato ad un altro cannabinoide, il THC che a differenza, da stati di alterazione di coscienza. Quindi, non producendo effetti psicotropi tipici del THC, e grazie ai suoi numerosi benefici, il CBD è legale in Italia dal gennaio 2017 e utilizzato per trattare una vastissima gamma di malattie.
La sua incredibile versatilità lo rende ottimo e adatto a molti usi: come analgesico, aiutando a ridurre l’infiammazione e l’autoimmunità, migliora i sintomi di schizofrenia, di convulsioni, ed alcuni ricercatori suggeriscono che potrebbe essere efficace anche per gli attacchi di panico e stress post traumatico.
Grazie ai suoi benefici dimostrati e all’espressione favorevole da parte del Ministero della Salute nel gennaio 2017, il CBD è commerciabile anche in Italia e assume diverse forme. Tra tutte l’assunzione del CBD attraverso infuso o tramite olio è probabilmente il metodo più gustoso da scegliere.
Oltre a quelle più commestibili, Il cannabidiolo può poi essere trovato sotto forma di unguento o crema, ideale per i malesseri localizzati, oppure attraverso vaporizzatore in grado di agire più velocemente rispetto alle altre tipologie.
Nonostante questa e molte altre terapie alternative o naturali possono aiutare a coadiuvare una cura, è sempre bene prestare attenzione alla qualità, alle caratteristiche del prodotto e soprattutto rivolgersi ad uno specialista ed evitare le soluzioni fai –da – te.
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