Il Covid-19 continua a mietere vittime e non si tratta solo di reali malati.
In quesi ultimi giorni, in Italia, stiamo assistendo ad una vera e propria psicosi collettiva.
Tra gli scaffali vuoti al supermercato, le piazze deserte, il gel Amuchina che raggiunge prezzi a dir poco assurdi quando rivenduto e la paura del virus stesso, l’Italia sta per essere letteralmente messa in ginocchio.
Le contraddizioni, i paradossi, i media che dipingono scenari apocalittici, le Fake news che invadono i Social Network, sono tutti tasselli di una situazione drammatica e da cui l’Italia rischia di non riprendersi tanto facilmente.
Come ben sappiamo, durante queste ultime giornate sono tantissime le persone che sono state trovate positive al Coronavirus, soprattutto nel Nord Italia. Ma risultare positivi ad un controllo non significa necessariamente essere malati e, tra l’altro, non vuol nemmeno dire che si finirà per forza di cose per morire.
E’ vero, i decessi sono numerosi, i contagiati sono oltre 350 e l’Italia è attualmente nella Top3 dei paesi europei con più casi. Ma siamo davvero il Lazzaretto d’Europa come geniamo dipinti sui Social soprattutto da nazioni vicine come Francia e Germania? La risposta è “No”. Se il virus del Covid-19 ha un’incubazione di circa 2-3 settimane, il boom di casi attuali è dato dal fatto che le persone che lo hanno contratto ne sono rimaste infettate ancora 2 o 3 settimane fa. Tutta la prevenzione attuale (guanti, mascherine, disinfettanti, quarantena, etc) serve per limitare il diffondersi della malattia ma soprattutto per tutelare coloro che soffrono già di altre patologie. L’italiano medio deve comprendere che non stiamo arrivando alla situazione di caos e desolazione di “io sono leggenda” o di “the walking dead”. La primavera è alle porte ed il Coronavirus, così come l’influenza stagionale, verranno presumibilmente “archiviati” almeno fino al prossimo autunno, dando così modo agli scienziati ed a chi di competenza di continuare a lavorare per una cura.
La scia di “vittime” da Covid-19 in Europa è solo all’inizio, statisticamente parlando dopo aver dato un’occhiata alle accurate mappe riguardanti la diffusione del virus in Cina. Al momento potremmo rientrare in una triste classifica, ma di certo le regioni centrali d’Europa hanno poco da puntare il dito contro l’Italia.
Senza entrare nel dettaglio delle dinamiche con cui si è fatta una campagna di prevenzione, al momento la cosa importante è non lasciarsi prendere dal panico. Se una persona starnutisce, non vuol dire che abbia contratto il virus. Inoltre, è bene seguire i consigli diffusi dalla Sanità: non andare in luoghi affollati, evitare il Pronto Soccorso, lavarsi le mani e mantenere un certo decoro in caso di tosse o raffreddore.
Non si tratta di peste nera, non ci troviamo a vivere con le norme sanitarie (inesistenti) del 1300, la mortalità è al di sotto del 10% (e riguarda prevalentemente persone già affette da altre patologie) ed il numero di persone che guariscono continua a salire. Bisogna essere positivi e seguire le norme igieniche come si dovrebbe fare sempre e non solo per paura di contrarre il Coronavirus.
Non è leggerezza ma semplice pragmatismo. Creare situazioni apocalittiche non sarà né di aiuto né ci farà fare una bella figura davanti al resto del mondo.
Le pompe di calore ad alta temperatura sono una tecnologia relativamente nuova che consente di produrre temperature dell'acqua calda fino a 80-90°C. Questo le rende adatte per l'utilizzo in riscaldamento...
Il Lago Retba, noto anche come Lago Rosa, è situato in Senegal, Africa occidentale. Questo lago salato, che si trova a circa 30 chilometri a nord-est della capitale Dakar, è...
Le rughe si formano principalmente a causa dell'invecchiamento della pelle. Con l'avanzare dell'età, la pelle perde gradualmente la sua elasticità e la sua capacità di produrre collagene ed elastina, che...
Le marmotte sono animali che appartengono alla famiglia dei roditori e sono presenti in diverse parti del mondo, tra cui le Alpi. Esistono diverse teorie riguardo all'arrivo delle marmotte sulle...
La terapia di coppia può essere un percorso utile per molte coppie che affrontano difficoltà nella loro relazione. Tuttavia, quando entra in gioco l'amante, la situazione può diventare ancora più...