Tremendi temporali, paurosi uragani e improvvise variazioni climatiche stanno comunicando al mondo che forse è arrivato il momento di fare qualcosa per difendere l’aria che respiriamo ed eliminare quanto più possibile le emissioni, preferibilmente minimizzando i costi.
Ma anche chi per primo è corso ai ripari installando un impianto fotovoltaico, molte volte ha avuto la necessità di acquistare ulteriore energia dalle aziende aggiungendo un costo alla spesa.
Per ottenere un alleggerimento delle emissioni e risparmiare sul budget famigliare ed aziendale ci ha pensato Tesla. La stessa azienda che produce le supercar elettriche, ha infatti voluto allargare l’impegno e la sensibilità verso l’ambiente anche tra le mura domestiche, producendo Tesla Powerwall, un grosso accumulatore di energia destinato sia alle abitazioni private ma anche alle aziende.
Tesla Powerwall si presenta apparentemente come una normale batteria ricaricabile di medio – grande dimensione che, grazie al suo design accattivante e moderno, può essere serenamente inserita come un pezzo d’arredo dell’abitazione.
La batteria è installabile da chi utilizza un sistema autonomo di produzione energetica, come dei pannelli solari, permettendo quindi di accumulare all’interno della batteria a muro l’energia prodotta in eccesso per poi utilizzarla quando serve.
Questa è un’alternativa sia ecologica quanto economica per non vendere l’energia prodotta in eccedenza alle aziende a prezzi stracciati, ma di immagazzinarla nella Powerwall così da non dipendere più dalle compagnie energetiche nei giorni di carenza.
Inoltre, attraverso una grafica dettagliata scaricabile anche su cellulare, è possibile controllare quanti KW l’impianto fotovoltaico sta producendo, quanti se ne stanno consumando con l’utilizzo delle attrezzature domestiche e quanti a fine giornata ne sono stati accumulati all’interno della batteria.
Si tratta di un approccio non del tutto inedito ma è sicuramente la prima volta che uno strumento di questo tipo viene venduto ad un prezzo considerato accettabile per la sua utilità e per i benefici sia economici che ecologici.
L’azienda dichiara per Powerwall una vita media di circa 10 anni con prezzi che variano dai 3500 ai 4000 dollari, facilmente ammortizzabili nel lungo periodo.
Ultimo ma non per importanza, la possibilità di contare su un gruppo di continuità per l’abitazione.
In caso di blackout infatti, Powerwall funzionerebbe come batteria di riserva per alimentare tutti gli elettrodomestici.
Si parla in particolare di 7 KW per il modello base e 10 KW per la fascia più elevata, ovvero un paio di giorni di consumo di una famiglia normale.
Nel caso di realtà di grandi dimensioni, come le aziende esiste anche la possibilità di acquistare più di un Powerwall in modo da massimizzare totalmente l’efficienza energetica dei pannelli solari.
Una proposta decisamente interessante che apre i confini di un mercato e di soluzioni alternative volte al miglioramento energetico.
Anelli di gas sull 'Etna, accanto alla falce di Luna (fonte: Marcella Giulia Pace)
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