Valentino dice addio alle pellicce e corre alla ricerca di nuovi materiali

Mentre a Parigi sfila l’alta moda,  la maison di Valentino si esibisce virtualmente a Roma a Galleria Colonna. Il contrasto tra sontuosità del luogo ed il minimalismo della collezione è netto e per la prima volta uomo e donna sfilano insieme, una moda che non ha bisogno di definizione.

Una sfilata che racconta la celebrazione di tutto ciò che sta dietro l’alta moda: dal tempo, alla cura, all’amore alla mente che pensa fino alla mano che esegue, ma alla base un importante impegno sostenibile per lo stilista: l’addio alla pelliccia.

Allineandosi con altri big della moda, la decisione della Maison di dire addio alle pellicce è il linea con gli obiettivi di competitività e ridefinizione del proprio posizionamento nel mercato. Il progetto infatti, prevede di concludere la produttività di pellicce nel 2021 di concludere la commercializzazione alla fine del 2023 con l’ultima collezione invernale.

L’azienda si focalizzerà su un’unica etichetta, avanzando alla ricerca di nuovi materiali, in un’ottica di maggiore attenzione all’ambiente. L’impegno di svestirsi completamente dal pelo animale quindi, si armonizzerà perfettamente con nuove tecnologie e obiettivi futuri, puntando sulla sostenibilità e sulla competitività.

La nuova strategia del marchio tra i più celebri del made in Italy, pone con forza l’accento sulla necessità di fare scelte etiche su tutti i livelli, partendo dall’abbandono della pelliccia fino ad una prevista crescita organica della Maison.

Secondo il direttore creativo, la nuova scelta unito allo spirito artigianale ed all’eccellente lavorazione che la caratterizza, si armonizzeranno perfettamente con le nuove tecnologie in studio ed obiettivi futuri. Il tema sempre più attuale della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, arriva quindi a stravolgere anche mondo dell’alta moda, convergendola verso nuovi stili e nuovi modi di produrre.