Meglio ristrutturare casa con o senza architetto?

Quando si deve ristrutturare casa, una delle prime domande a cui rispondere è la seguente: “Con o senza architetto?” Nell’epoca in cui il fai da te è favorito dalla presenza di numerosi contenuti disponibili online, spesso si ritiene che, con un po’ di ricerca, ci si può sostituire ai professionisti del settore per dare un nuovo volto alla propria casa, soprattutto quando gli interventi vengono considerati minori.

Un’altra ragione importante che spinge a cercare soluzioni diverse rispetto all’assegnazione del lavoro a un architetto è la necessità di risparmiare. Questa scelta può diventare un’arma a doppio taglio perché le variabili durante la ristrutturazione sono tante.
Nell’eseguire i lavori ci si potrebbe infatti rendere conto che quanto preventivato non corrisponde al vero e che alcuni interventi richiedono più attenzione e competenza di quanto avevamo previsto. Così un errore fatto oggi potrebbe poi incidere su un altro intervento domani e costare anche di più rispetto a quanto preventivato.

Il consiglio dunque è quello di affidare i lavori a persone preparate e competenti, a meno che non si tratti proprio di interventi piccoli che non richiedono progettazione.

Sicurezza su costi e tempi

Chiamare un architetto per ristrutturare casa consente innanzitutto di avere subito chiari i costi e i tempi di un qualsiasi intervento. Sarà lui inoltre a stabilire e verificare la tabella di marcia con le ditte che si occuperanno dei diversi lavori e questo permette di evitare stress innanzitutto, ma anche di non incappare in perdite di tempo che potrebbero sfociare in spese maggiori da affrontare.

L’architetto si occupa inoltre della gestione della consegna dei documenti per eventuali autorizzazioni e anche questo aspetto permette di risparmiare tanto tempo ed evita di commettere errori che potrebbero anche portare a sanzioni.
In fase di preventivo infine si è ancora in tempo per modificare alcune parti del progetto, perché magari ci si rende conto che si devono sostenere spese troppo elevate e quindi si può trovare una soluzione alternativa che ottimizzi la spesa.

Scelte di gusto 

Oltre all’aspetto tecnico e organizzativo, l’apporto dell’architetto è fondamentale per scegliere lo stile e gli abbinamenti giusti per la propria casa. Se non si è competenti in materia, si rischia di realizzare qualcosa che poi non piace e che quindi andrà sostituito nel breve, con un aumento dei costi. L’architetto, anche grazie a supporti tecnologici come il rendering della casa, mostra sin da subito il risultato finale, spiegando passo passo le motivazioni della scelta.
Il professionista può inoltre esaltare le tue idee d’arredamento e i tuoi gusti personali in un progetto di interior design che ti soddisferà nel tempo.
Conoscendo infine i costi e le prestazioni dei materiali, saprà anche consigliare le scelte migliori per stare nel budget, evitando spese extra.

Affiancamento costante

L’architetto in una ristrutturazione diventa un punto di riferimento importante e, anche in caso di problemi strutturali o di interventi non previsti, affianca e supporta il cliente.
Nella riqualificazione degli edifici ad esempio è possibile richiedere le agevolazioni fiscali.
L’affiancamento dell’architetto aiuta a valutare tutti i bonus casa attivi nel 2024 e a scegliere quello più in linea con gli interventi da realizzare. Rappresenta quindi un prezioso aiuto per non perdere occasioni di risparmio. Non va infine dimenticato che anche le consulenze dei professionisti rientrano nelle agevolazioni. La prestazione dunque si può anche scaricare.