Prevenzione e medicina: perché prevenire è meglio che curare?

“Prevenire è meglio che curare”, si dice spesso. La frase riflette al meglio un principio fondamentale nella medicina e nella gestione della salute, che si basa sull’idea che intervenire prima che si manifesti una malattia o un problema di salute sia molto più vantaggioso, conveniente, sia per il singolo individuo sia per la società nel suo complesso, rispetto al trattamento di una condizione già insorta. Ma perché prevenire è meglio che curare? Proviamo a dare una risposta esaustiva elencando le principali motivazioni.

Diminuisce il rischio di malattie

Innanzitutto la prevenzione può ridurre in maniera significativa il rischio di sviluppare molte malattie croniche. Adottando uno stile di vita sano, una dieta equilibrata, attività fisica regolare ed evitando il fumo, si possono prevenire molte condizioni prima che si manifestino. Stando a quanto riporta il sito dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) si possono in parte prevenire malattie come il diabete di tipo 2, alcuni tipi di tumori e di demenze e – se si è disposti a modificare il proprio stile di vita – è possibile evitare quasi l’80% dei casi di malattie cardiache e gli ictus.

Migliora la qualità della vita

Adottare uno stile di vita sano significa naturalmente anche migliorare la qualità della vita. La prevenzione permette di mantenere un elevato livello di benessere fisico e mentale, migliorando la nostra routine quotidiana. Le persone che seguono linee guida preventive tendono, inoltre, a godere di una vita più lunga e più attiva, con meno limitazioni dovute a malattie croniche o acute.

Diminuiscono i costi sanitari

C’è poi da considerare anche un fattore economico. Il trattamento delle malattie, soprattutto quelle croniche, può essere molto costoso, non solo per l’individuo ma anche per il sistema sanitario. La prevenzione può ridurre significativamente questi costi, poiché è generalmente meno costoso prevenire una malattia che trattarla una volta che si è manifestata. Questo include minori spese per visite mediche, trattamenti farmacologici, interventi chirurgici e ricoveri ospedalieri. In un recente convegno nazionale promosso dal Cnel si è parlato di un possibile risparmio di 20 miliardi di euro all’anno con la possibile prevenzione sul cancro. L’eventuale risparmio riguarderebbe i costi diretti delle terapie, le ospedalizzazioni, gli interventi chirurgici, gli esami, e le varie fasi di riabilitazione.

Sotto l’aspetto economico bisogna comunque considerare che oggi esistono anche diversi prodotti assicurativi che possono aiutare ad affrontare il rischio di dover affrontare costi sanitari. In caso di problematiche una polizza di assicurazione sulla salute copre sia il rimborso delle spese mediche sia l’indennità giornaliera ricoveri.

Diminuisce il carico sul sistema sanitario

Minori costi sanitari, a loro volta, alleggeriscono il carco del sistema sanitario, soprattutto delle strutture pubbliche. Un forte focus sulla prevenzione, ad esempio, contribuisce a ridurre il numero di pazienti che richiedono trattamenti intensivi o di lunga durata. E questo consente di allocare meglio le risorse sanitarie, migliorando l’accesso e la qualità delle cure per tutti.

Si riducono le complicanze gravi

Altro importante aspetto da non sottovalutare del “prevenire è meglio che curare” riguarda la diminuzione delle complicazioni. Molti problemi di salute, se non trattati tempestivamente, possono portare a complicanze gravi e a volte irreversibili. La prevenzione mira a evitare che queste condizioni si sviluppino fino a raggiungere stadi critici, salvaguardando così la salute a lungo termine.

Aumenta l’autonomia personale

In conclusione, va menzionato un aspetto della prevenzione non strettamente connesso alle condizioni fisiche ma al benessere personale. Con i dovuti check regolari e il giusto stile di vita, si ottiene un maggiore controllo sulla propria salute, quindi essere proattivi riguardo la propria salute può aumentare il senso di autonomia e responsabilità personale, e questo aiuta ad assumere decisioni più informate e a uno stile di vita più sano.