Le foreste rinascono dai fondi del caffè

Troppe volte siamo stati abituati a gettare cose che, a differenza dall’aspetto, possono essere davvero utili per le persone, la natura e la vita. Così come risveglia milioni di persone in tutto il mondo, esattamente lo stesso può fare con le foreste: Il caffè o meglio il suo scarto può infatti essere davvero utile per far rinascere intere foreste da terreni abbandonati.

A dimostrarlo è la scienza grazie ad alcuni ricercatori dell’Università di Zurigo e delle Hawaii che hanno quantificato con un esperimento l’efficacia dei fondi del caffè, cospargendoli su uno spazio abbandonato in Costa Rica.

La zona per anni vittima di deforestazione a causa delle piantagioni, dopo essere stata coperta da trenta camion di polpa di caffè, ha dimostrato degli effetti davvero sorprendenti. Infatti, i risultati dell’esperimento hanno dimostrato che nel giro di due anni, l’area cosparsa di caffè si è trasformata in una foresta ricoprendosi velocemente di alberi e piante per l’80% della superficie.

Secondo gli scienziati, il motivo non rientra nelle proprietà del caffè, ma nella sua capacità naturale di eliminare specie invasive che potrebbero impedire la diffusione e la crescita di piante e alberi. Di conseguenza, senza ostacoli alla crescita la vegetazione può svilupparsi in modo rigoglioso e molto più rapidamente.

In questo periodo dove sulle agende internazionali la gestione ed il riciclo delle risorse sono tra le necessità oramai non più prorogabili, l’esperimento dimostra che un materiale di scarto naturale può diventare un incredibile alleato per accelerare il processo di recupero delle foreste.

Una vera possibilità anti-spreco inserita in un circolo virtuoso di economia circolare in cui guadagna l’intero pianeta, perché nuove foreste portano inevitabilmente a nuovi polmoni verdi e un passo avanti verso la lotta al surriscaldamento globale.