La festività pasquale in Carinzia si distingue per la sua profonda attinenza con tradizioni secolari, un vero e proprio crogiuolo di usanze sacre e profane, aristocratiche e popolari. Questo periodo dell’anno è vissuto intensamente dalla popolazione locale e dai turisti, che si ritrovano a condividere i piaceri della tavola e i riti che scandiscono il tempo di festa.
Il periodo pasquale in questa regione austriaca è caratterizzato dal consumo di alimenti “verdi”, simbolo di rinascita e rigenerazione. Spinaci, accompagnati da uova e pesce, dominano le tavole fino alla fine del Venerdì Santo, momento in cui è tradizionalmente permesso tornare a consumare carne.
Il Venerdì Santo, in particolare, è dedicato al pesce, per commemorare le sofferenze di Gesù. Le acque carinziane offrono una varietà di specie apprezzate, come trote affumicate, salmerino e carpe, che arricchiscono i pasti di questa giornata con sapori unici.
Il prosciutto di Pasqua, ricco e affumicato, è uno dei protagonisti del pranzo domenicale. Accompagnato dal Reindling, un dolce ripieno di zucchero, cannella e uvetta, rappresenta una tradizione imprescindibile della Pasqua carinziana.
Il burro aromatizzato ai semi di papavero è un’altra specialità della regione. Questo condimento viene preparato con meticolosità e serve ad arricchire il già variegato palinsesto di sapori del pranzo pasquale.
Il rafano fresco, con la sua pungente vivacità, e le uova al rafano, portano un equilibrio tra dolcezza e speziato, mentre la lingua di manzo sottolinea la ricchezza e l’autenticità della cucina locale.
Non possono mancare le uova sode colorate, simbolo pasquale per eccellenza, e la Potitze, dolce che condivide radici medievali con il Reindling e che si distingue per il suo ripieno a base di semi di papavero o di noci.
Al di là del Reindling, la Carinzia vanta altre prelibatezze pasquali come le pinze, la corona pasquale e l’agnello di Pasqua, che con il loro aspetto e sapore contribuiscono a rendere unico il pranzo festivo.
Per chi cerca un’esperienza pasquale indimenticabile, l’hotel Warmbaderhof a Villach offre un soggiorno di quattro notti con mezza pensione gourmet, un laboratorio di pasticceria dedicato alla preparazione del Reindling e un omaggio pasquale per ogni camera, a partire da €658 a persona.
La Carinzia è facilmente accessibile in auto o in treno da diverse città italiane, tra cui Venezia, Bologna e Milano, con tempi di viaggio che variano a seconda del punto di partenza.
Con i suoi nove distretti turistici, la Carinzia offre una varietà di esperienze naturali e culturali. Dai laghi ai parchi nazionali, dalle valli ai monti, fino al capoluogo Klagenfurt, la regione promette di soddisfare ogni tipo di visitatore in cerca di bellezza e autenticità.
Per maggiori dettagli sulle attrazioni e le peculiarità della Carinzia, è possibile consultare il portale ufficiale www.carinzia.at.
foto di copertina: ©Steinthaler/KW
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