Coronavirus: un team di giovani donne progetta ventilatori polmonari con ricambi di automobili

L’emergenza sanitaria da Coronavirus ha colpito anche angoli di mondo già molto fragili come L’Afghanistan, Paese precedentemente dilaniato da decenni da guerre e dittature che, dopo l’arrivo del Coronavirus rischia di mettere definitivamente in ginocchio il fragile sistema sanitario.

Nonostante il Governo di Kabul abbia adottato i più noti sistemi prevenzione, come il distanziamento sociale e le chiusure commerciali, la vera speranza arriva dalle “Afghan Dreamers”: un team giovani ragazze di età compresa tra i 14 e i 17 anni che stanno mettendo a disposizione della società il proprio talento.

Infatti, la squadra di sole ragazze impegnate in un programma di robotica, con la firma dell’Ingegnere 33 anni Roya Mahboob, si sono impegnate per curare i pazienti affetti da gravi patologie respiratorie come quella Covid – 19, partorendo l’idea della creazione di veri respiratori polmonari con ricambi di automobili facilmente reperibili nel Paese.

Le studentesse hanno così progettato un vero prototipo di ventilatore con parti dei motori della Toyota Corolla ed una trasmissione a catena di una motocicletta Honda centrando perfettamente sia l’obbiettivo della reperibilità dei ventilatori che, quello più arduo dell’abbattimento dei costi di mercato.

I prezzi sul mercato sono infatti molto alti, e si aggirano tra i 30 e i 50 mila dollari l’uno, ma con l’impegno di queste ragazze  i prezzi dei ventilatori potrebbero abbassarsi a meno di 600 dollari l’uno, consentendo a dare sollievo temporaneo a pazienti con difficoltà respiratorie.

Nonostante il team delle “Afghan Dremers” sia stato vincitore  di numerosi premi internazionali già dal 2017, l’inizio di questo progetto non ha semplicemente uno scopo sanitario, ma il lavoro delle giovani ragazze sta aiutando la comunità a credere nelle abilità delle donne.