Scienza
30 Novembre 2020

L’energia del futuro contenuta in piccole gocce: Scoperte “micro fabbriche” di idrogeno verde

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La produzione di idrogeno, da molti definita come l’energia del futuro, ha trovato spazio nella forma di una piccolissima goccia. Questo importante passo è avvenuto all’università di Bristol, dove un gruppo di ricercatori è riuscito a dimostrare come le cellule delle alghe verdi possono essere incredibilmente trasformate in mini fabbriche di idrogeno verde, comprimendole in goccioline zuccherate.

Il punto di partenza di questa affascinante scoperta sono state quindi, le alghe verdi unicellulari che grazie alla luce solare e alla fotosintesi, riescono ad assorbire la CO2 e rilasciare ossigeno. Successivamente attraverso particolari tecniche, il team di ricercatori è riuscito ad intrappolare circa 10 mila cellule algali in ogni goccia comprimendole insieme attraverso una compressione osmotica.

Comprimendo le cellule nelle gocce, i livelli di ossigeno sono scesi tanto da attivare enzimi chiamati idrogenasi, utili per produrre idrogeno. Da qui, si è reso necessario aumentare il processo di evoluzione dell’idrogeno, quindi i micro – reattori sono stati rivestiti con un guscio di batteri, capaci di cercare ossigeno, aumentando così il numero di cellule algali, necessari per l’attività dell’idrogenasi.

Gli scienziati spiegano, che grazie a questo particolare metodo si potrebbero creare circa 250 mila micro fabbriche di idrogeno verde con un millilitro d’acqua, e sapendo che l’idrogeno è un carburante neutro capace di adattarsi a diversi utilizzi e in diversi settori, la scoperta sarebbe davvero molto utile.

Per ora, l’unico svantaggio della ricerca è rappresentato dall’enorme dispendio energetico per la produzione di idrogeno, ma sono già allo studio diverse tecniche ecologiche alternative che potrebbero sostituire quelle esistenti. Quindi, nonostante sia ancora in fase iniziale, il progetto rappresenta un grande passo verso lo sviluppo di un’energia verde in condizioni naturali.

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