In un momento di grande crisi ecologica dove l’Australia va a fuoco; l’Indonesia è allagata; i terremoti hanno messo in ginocchio il Centro America e gli oceani sono purtroppo invasi dalla spazzatura, ogni aiuto, anche se minimo, può rivelarsi di fondamentale importanza.
Tra le tante società presenti sul web, che hanno come scopo la pulizia degli oceani spicca 4Ocean.
4Ocean è un’azienda a scopo commerciale fondata a Boca Raton, in Florida, nel 2017 che vende bracciali realizzati principalmente con materiali riciclati, oltre che abbigliamento e altri prodotti utili. La società, per ogni braccialetto venduto, utilizza parte dei profitti per rimuovere una libbra di spazzatura dall’oceano e dalle coste nel tentativo di ripulirli dall’inquinamento della plastica.
La società ha in corso operazioni di pulizia a Bali, Haiti e in Florida.
4Ocean è nata da un’idea di Alex Schulze e Andrew Cooper avuta in occasione di un viaggio in Indonesia. Qui, i due sono stati ispirati dalla testimonianza di un pescatore che, per svolgere la sua attività in mare aperto, era costretto a spingere la propria imbarcazione attraverso enormi cumuli di plastica presenti in acqua. Vedere dal vivo la gravità della situazione dei rifiuti di plastica in mare ha definitivamente aperto loro gli occhi: com’è possibile che una spiaggia venisse pulita dalla spazzatura e, poche ore dopo, la situazione fosse nuovamente tale e quale a prima? Era impossibile rimanere indifferenti davanti a tale atrocità. Così, ispirati dai brand che tanto impazzano sui social, hanno deciso di creare un’azienda che si dedicasse a tempo pieno alla pulizia delle spiagge, delle rive dei fiumi e degli oceani.
Al momento, 4Ocean dichiara di aver finora rimosso oltre sette milioni di libbre di rifiuti dall’oceano e dalle coste: gli sforzi delle 200 persone impegnate con 4Ocean vengono sostenuti dalla vendita dei prodotti online dove ogni 20 dollari viene recuperata una libbra di rifiuti dall’acqua.
Nel loro shop online è possibile trovare braccialetti di vari colori e suddivisi per edizioni anche limitate; cappellini; borse della spesa; magliette e borracce.
“Il nostro scopo è quello di mettere fine alla crisi dei rifiuti di plastica nell’oceano” è possibile leggere sul loro sito web e, anche se al momento la strada per l’eliminazione di questo grave problema è ancora lontana, è comunque un piccolo passo avanti per aiutare il nostro pianeta. “La nostra missione non sarà conclusa fino quando non potremo andare in spiaggia solo per vedere una distesa di mare e sabbia, senza rifiuti sparsi.”
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