Zoologia
07 Marzo 2020

Potere ai gatti: per egizi e vichinghi erano associati alle divinità

Da secoli, i gatti sono i fidati compagni di vita degli uomini. Fieri, indipendenti, nobili: questi animali sono sempre stati al fianco dell’umanità.

Nell’antico Egitto erano considerati sacri ed erano un simbolo di grazia e benevolenza nei confronti dell’uomo. «Tu sei il Grande Gatto, il vendicatore degli dei e il giudice delle parole, quelle che presiede i capi sovrani e governa il grande Cerchio; tu sei davvero il Grande Gatto.» Questa iscrizione rinvenuta nella Valle dei Re ci lascia intuire quanto effettivamente i gatti fossero parte integrante della società egizia: non a caso, tra le loro divinità pizza anche la dea-gatta Bast (o Bastet) a cui venivano poi offerti gli stessi gatti mummificati non appena questi arrivavano alla fine della loro vita. Bast, inizialmente, era una divinità guerriera dalla testa di leonessa ma, nel tempo, divenne una figura protettiva e rassicurante, patrona della fertilità, della maternità e della vita domestica ed i suoi lineamenti divennero quelli di una gatta.

Non tutti, però, sanno che non erano solo gli egizi a vedere i gatti come animali divini. Nell’Europa del Nord, infatti, anche i vichinghi avevano particolarmente a cuore la sorte di questi felini. Secondo una ricerca di archeologia biomolecolare effettuata ad Oxford nel 2016, ricerca in cui si è cercato di ripercorrere la storia dei gatti esaminando il DNA mitocondriale di alcuni scheletri rinvenuti in differenti location e provenienti da differenti epoche, si è scoperto che questi animali sono riusciti a diffondersi in tutto il mondo a partire dall’antico Egitto. 

Inizialmente, questi felini erano particolarmente apprezzati sulle navi e nelle zone di porti o magazzini perché si cibavano di topi e, oltre a scongiurare la diffusione di malattie portate dai topi, riuscivano anche ad eliminare i troppi roditori che brulicavano nelle città.

Durante lo studio sopra citato, di fondamentale importanza è stato lo scheletro di un gatto ritrovato in una tomba di origine vichinga ben conservata e risalente intorno al 10° secolo circa. Dopo alcune ricerche, si è scoperto che anche tra i vichinghi i gatti godevano di un certo prestigio. I cuccioli di gatto venivano infatti regalati alle spose come parte integrante del corredo nuziale. Questi animali erano associati alla bella Freya (sorella di Frey e figlia del dio del mare Njörd), dea nordica della stirpe dei Vani inizialmente ostaggio degli Asi ma che poi divenne una di loro. Freya era considerata la dea dell’amore sessuale, della guerra, della morte, della fertilità, della ricchezza e della seduzione. Nella mitologia si racconta che viaggiasse su un carro trainato, appunto, da due splendidi gatti che, dopo sette anni, venivano trasformati in streghe. Per Freya, il gatto era la rappresentazione della femminilità ma anche della sessualità.

Archivi
calendar
Ultimi articoli
"L’Amante nella terapia di coppia: il ruolo del terzo incomodo"
27 Marzo 2023
leggi tutto
Il Lagrein, un vino rosso molto apprezzato
25 Marzo 2023
leggi tutto
Una maestosa antica dimora da visitare: Castel Thun
15 Marzo 2023
leggi tutto
Smart home: come rendere la casa più intelligente ed efficiente con la domotica
24 Febbraio 2023
leggi tutto
Bonus Materasso: tutto quello che c’è da sapere
17 Febbraio 2023
leggi tutto
Bike tour: alla scoperta del Lago di Garda
24 Gennaio 2023
leggi tutto
Baciarsi durante una videochiamata può diventare realtà grazie a Kissinger
08 Gennaio 2023
leggi tutto
Le pietre viaggiatrici: l’affascinante fenomeno naturale nella Death Valley
04 Gennaio 2023
leggi tutto
Cantina Sociale di Avio e il suo vino, un viaggio nei sapori del Trentino
28 Dicembre 2022
leggi tutto
Come mettere la cipria alla perfezione
22 Dicembre 2022
leggi tutto
Come fare il marzapane: ingredienti e preparazione
10 Dicembre 2022
leggi tutto
Daniele Bartocci, il matrimonio più bello del 2022 è quello del giornalista
08 Dicembre 2022
leggi tutto
Il mini portafoglio sottile, leggero e intelligente
05 Dicembre 2022
leggi tutto
“Vuoi costruire una piscina di pregio ma non sai bene da dove iniziare?” Comincia da qui
25 Ottobre 2022
leggi tutto
Abilità e passione per l’illuminazione, dal 1963 piccole opere d’arte artigianali con Zanella Arredamenti 
30 Settembre 2022
leggi tutto
mail
Per info o per pubblicare i tuoi guest post scrivici:

Unico&Bello Magazine - Zalcom.it
P.I. 0 1 8 0 3 6 6 0 2 2 2 - Informativa Privacy - © 2023. All Rights Reserved.


È stata fatta un’accurata selezione dei testi e delle immagini scelte tra quelle gratuite o di pubblico dominio, ad ogni modo la redazione si impegna a rimuovere contenuti che violino il copyright altrui