Fratellini soli a casa in quarantena: il Paese li aiuta “adottandoli”

L’allarme sanitario che da settimane sta lasciando dolorose ferite, obbligando l’isolamento e la distanza dalle persone care, sta facendo riscoprire all’Italia un senso di vicinanza ed un’insaziabile bisogno di aiutarsi per riuscire ad arrivare il più velocemente possibile alla fine di un’emergenza che sta attraversando senza freni l’intero territorio nazionale.

A confermare e dimostrare l’estrema sensibilità di questo periodo, è la commuovente vicenda di Montevarchi in Provincia di Arezzo dove, due fratellini senza padre si sono ritrovati completamente soli, in isolamento sanitario per coronavirus con la nonna deceduta a causa del Covid-19 la settimana precedente, la mamma ricoverata in ospedale per lo stesso motivo e  sono stati adottati dall’intera comunità cittadina.

Infatti, la città ha creato una straordinaria rete di solidarietà che ha incluso amici, famigliari, parenti, cittadini e parrocchia in cui il Sindaco Chissai Silvia è stata nominata tutrice momentanea dei due bambini, il tutto rispettando le disposizioni di sicurezza emanate dal Governo per contenere il contagio.

Nel giardino sotto casa dei due bambini, sosta un servizio di vigilanza con un camper ed un volontario a turno pronto ad intervenire in caso di emergenza giorno e notte che, non solo tiene compagnia ai fratellini dalla finestra dando delle indicazione base, ma fornisce i pasti e la spesa ai due bambini che compilano loro stessi.

Oltre a tutto questo, è stato garantito e permesso ai due piccoli un incontro virtuale attraverso la video-chiamata con la con la mamma per ora ancora ricoverata in ospedale: Un piccolo aiuto che equivale ad un grande abbraccio giornaliero, l’unico modo per tenere legata questa famiglia messa alla prova da un nemico invisibile.